Mi ricordo quando giravano il film "Senso" con Luchino Visconti venivano qua (all'Antica Locanda di Borghetto) a mangiare Massimo Girotti e tutti gli attori, Alida Valli...

Ivana Spagna nasce a Borghetto di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, il 16 dicembre 1954. Sono molti gli aneddoti sulla sua infanzia che la stessa Ivana ci ha svelato nel corso degli anni. Nel 2004 racconta in un’intervista a Pino Strabioli:

Pino Strabioli:"Se lo ricorda un suo giocattolo, un giocattolo al quale era molto affezionata?"

Ivana: "Oh sì, avevo 2 bamboline (le uniche bambole che ho avuto in vita mia) e una era bianca e l'altra era di colore, queste me le ricordo ancora ed è una cosa che m'è sempre spiaciuto aver perso poi...perché poi non si trovano più nel tempo.. Io non ho mai giocato con le bambole. Mi erano simpatiche queste due perché mi sembrava si facessero compagnia, che stessero bene insieme, che fossero amiche, ecco[...] ma io ero un maschiaccio invece eh!... Le lasciavo lì, non ci giocavo con le bambole perché io, con mio fratello e i suoi amici, giocavamo a fare i fortini, gli indiani, poi le scorribande in bicicletta e queste cose."

Ivana racconta anche di una "birichinata" che le è costata un bello spavento:

Ivana: "C'erano delle persone che ci guardavano fare il bagno e allora io volevo fare la più brava a fare il tuffo... mi son tuffata e son rimasta piantata!"

Mariella - la cugina - precisa: "Solo che è ha battuto la testa ad un sasso che era sott'acqua e non è venuta più a galla!"

Ivana: "E mi ha salvato mia cugina e un'altra mia amica che mi han tirato su."

Siamo negli anni della ripresa economica e della corsa allo spazio. Ivana ricorda così uno dei momenti più emozionanti della storia dell’uomo: lo sbarco sulla Luna (ore 22:00 del 20 luglio 1969)

Era buio ed era caldo. Mi ricordo che appena hanno messo il piede sulla luna, dopo, tutti e quattro in famiglia siamo usciti sul poggiolo di casa a guardare, tutti e quattro, questa luna... e mio papà che faceva tutti i suoi commenti [...]e volevamo immaginare quegli uomini là e poi tornavamo dentro e poi ritornavamo fuori tutti e quattro sul poggiolo... non so quante volte abbiamo fatto questa cosa ed è una cosa che m'è sempre rimasta dentro...

Da bambina sogna di diventare una ballerina di danza classica ma le scarse possibilità economiche della sua famiglia non le consentono di realizzare quel sogno. Il fratello Theo ricorda:

Ivana anche da piccola è sempre stata un personaggio pubblico diciamo... Io mi ricordo che spesso e volentieri andavamo in un posticino con i genitori e lei quando la musica del juke box partiva (qualsiasi tipo di musica) lei andava in pista, ballava e si metteva in mostra... a differenza di come sono io... le è sempre piaciuto essere al centro dell'attenzione.

Ma l’amore di una famiglia unita aiuta a superare tutte le difficoltà... quello stesso amore che regala ad Ivana un Natale indimenticabile:

Mi ricordo il più bel Natale della mia vita... C'era la neve alta così... c'erano problemi di soldi e c'era un'azienda che pagava mio padre un po' meglio di dov'era per cui doveva star lontano da casa. Mi ricordo che stette via tre mesi e mandava una lettera al giorno ma era la vigilia di Natale e abbiamo sentito bussare alla porta di casa alle 4.00 o le 5.00 di notte, del mattino... Era mio papà che era ritornato a casa e aveva fatto gli ultimi 25 Km a piedi per arrivare a casa in tempo. La lettera è arrivata dopo 2 o 3 giorni (l'ultima lettera che aveva scritto) e siamo andati a passare il Natale insieme in chiesa, io mi ricordo che non riuscivo neanche a camminare perché era talmente tanto alta la neve... ed è stato il Natale più bello della mia vita perché eravamo tornati insieme un'altra volta tutti e quattro.

La passione per la musica, tuttavia, la spinge ad intraprendere lo studio del pianoforte e fin dall'età di 10 anni Ivana inizia a partecipare a manifestazioni e concorsi canori locali.

Madonna della Scoperta si chiamava il paesino montano dove ho partecipato al mio primo concorso parrocchiale. E il nome di questo paese me lo ricordo perchè mi ha portato proprio bene! Avevo 10 anni e ho cantato "In ginocchio da te" di Gianni Morandi sistemata sopra un carro agricolo. Ero terrorizzata, mi hanno portato via impalata. Il secondo concorso è andato meglio a Verosa Minore in provincia di Brescia su... due carri agricoli appaiati!